tiritera cha cha cha
Liberamente tratto da
“La coda canterina” di G. Risari e V. Lopiz, Ed. Topipittori 2010
E se una mattina vi svegliaste con una coda
che canta in russo canzoni pazze, cosa fareste?
Chiamereste i pompieri? O il fornaio? Il tabaccaio? O addirittura il sindaco?
È quel che accade in un paese minuscolo,
“così piccolo che il suo nome era più grande del paese”,
quando Ivan si sveglia con una coda “bella, lunga, robusta e nuova di zecca” che non sta ferma un attimo, e canta e balla.
Tutti gli abitanti del paese accorrono e attaccati alla coda
– oh, issa, oh issa – cercano di strapparla.
Ma le code, si sa, sono tipi imprevedibili… Folle di gioia, la coda canterina trascinerà il corteo degli adulti in un imprevisto girotondo che lascerà tutti frastornati, felici e un po’ più saggi…
Uno spettacolo tutto da ascoltare con gli occhi e vedere con le orecchie, fatto di suoni, rumori e delicate acrobazie, intessuto di canti e dolci melodie tzigane, guizzante e ritmato come lo schiocco irriverente e imprevedibile di una coda…
Per bambini amanti delle sorprese!
Adattamento e Regia Pravas Guido Feruglio
Con Mariano Bulligan, Pravas Guido Feruglio, Henry Nduati Mbugua
Musiche originali eseguite dal vivo Mariano Bulligan
Responsabile tecnico Roberto Barcaro
Tipologia: Teatro d’attore
Durata: 50 minuti
Fascia d’età consigliata: dai 3 agli 8 anni
Temi trattati: Ascolto, Corporeità, Identità
La coda canterina di G. Risari e V. Lopiz
Ed. Topipittori 2010
www.topipittori.it/it/catalogo/la-coda-canterina